Sui reperti ceramici, lapidei o in vetro si esegue l'esame in termoluminescenza che ne permette la datazione. Gli altri esami comunemente eseguiti sono la radiografia e la fluorescenza ultravioletta.
All'edilizia sono di supporto la termografia per la capacità di leggere la tessitura muraria, le cavità e le disomogeneità strutturali e le analisi chimico-fisiche per individuare le composizioni dei materiali e il loro degrado.
Nell'ambito della numismatica, le analisi ci supportano nella valutazione della rugosità superficiale e delle patine per l'identificazione dei falsi.