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Analisi

Le tecniche di indagine analitiche e diagnostiche applicabili alle opere d’arte col fine di ottenere informazioni sui procedimenti esecutivi e sullo stato di conservazione.

RADIOGRAFIA DIGITALE E SU PELLICOLA RADIOGRAFICA

La caratteristica principale della radiografia consiste nella visualizzazione della "struttura profonda" dell'opera, quindi osservare ciò che sta sotto la superficie visibile ad occhio nudo. L'immagine radiografica appare caratterizzata dalla sovrapposizione in trasparenza del supporto e degli strati pittorici, la cui visibilità sarà proporzionale al peso specifico degli elementi impiegati. Uno strato di bianco di piombo o biacca apparirà, ad esempio, di tonalità particolarmente luminosa sulla lastra, mentre una velatura composta da sostanze leggere come un bitume, risulterà invisibile. Similarmente è possibile caratterizzare lo spessore degli strati pittorici e, nei casi più eclatanti, leggere i percorsi delle setole del pennello.

Ulteriore caratteristica della radiografia è la possibilità di differenziare le stesure originali da ritocchi pittorici di restauro e ridipinture, poste a mascherare i danni subiti o a modificare l'aspetto visivo della composizione. Mentre la materia originale è generalmente costituita da impasti sovrapposti contenenti notevoli quantità di elementi metallici (piombo, rame, ferro, ecc.), che creano notevole ostacolo alle radiazioni x, le ridipinture e i ritocchi sono solitamente eseguiti con sottili strati poco resistenti alle radiazioni, risultando scarsamente visibili sulle lastre radiografiche.

La lettura in profondità del dipinto permette, inoltre, di conoscere la successione delle operazioni caratteristiche del processo creativo impiegato dall'artista. Si identifica cioè la fase di una prima impostazione grafica e le successive stesure degli strati pittorici che costituiscono l'opera. Un notevole risultato consiste nell'individuazione di immagini dipinte in precedenza e successivamente occultate o modificate dall'artista, comunemente chiamate "pentimenti". I pentimenti entrano e far parte della valutazione stilistica dell'opera insieme alla qualità della pennellata ed all'abilità nella creazione di effetti cromatici e compositivi, risultato dalle sovrapposizioni degli strati pittorici, comunemente indicati come "costruzione del dipinto". In merito alla valutazione stilistica dell'opera la radiografia entra quindi in gioco caratterizzando lo stile della costruzione del dipinto ed i materiali impiegati, sino a distinguere spesso un originale da una copia.

RADIOGRAFIA DIGITALE E SU PELLICOLA RADIOGRAFICA

La riflettografia infrarossa permette di osservare in tempo reale l'opera d'arte su lunghezze d'onda non percepibili dall'occhio umano (800-2000 nanometri). Grazie alla peculiarità delle radiazioni infrarosse di leggere in trasparenza alcuni strati pittorici, si mettono in evidenza elementi non visibili ad occhio nudo. Risulta quindi possibile ottenere una lettura accurata delle zone scure ed offuscate, rilevare scritture o firme illeggibili, individuare la presenza di pentimenti e del disegno preparatorio, valutandone le caratteristiche stilistiche. La riflettografia infrarossa contribuisce, inoltre, alla determinazione dell'effettivo stato di conservazione dell'opera, rilevando frequentemente stuccature, interventi pittorici di restauro e ridipinture.

FLUORESCENZA ULTRAVIOLETTA

Il procedimento consiste nell'illuminare il dipinto tramite lampade di Wood che emettono radiazioni nell'ultravioletto vicino (380 nanometri). Queste radiazioni producono un effetto di fluorescenza dovuta all'eccitazione del film pittorico visibile in locale oscuro, meglio ancora se attraverso una ripresa fotografica che ne esalta le differenze tonali. Le immagini ricavate in fluorescenza ultravioletta evidenziano pigmenti che ad occhio nudo appaiono identici convertendoli in colori e tonalità diverse. Con questa tecnica si individuano chiaramente ritocchi pittorici di restauro altrimenti difficilmente visibili e si valuta l'effettiva appartenenza a periodi più o meno antichi dei pigmenti che costituiscono la policromia. Il risultato è una mappatura degli interventi pittorici di restauro subiti dall'opera ed una loro caratterizzazione cronologica.

ULTRAVIOLETTO RIFLESSO

L'ultravioletto riflesso si ricava irradiando l'opera d'arte con una sorgente luminosa ad emissione nell'ultravioletto vicino, filtrando opportunamente la ripresa. Questo esame viene utilizzato principalmente per l'individuazione dei ritocchi pittorici di restauro, in particolare quelli più antichi, e fornisce un importante complemento alle informazioni ottenute in fluorescenza ultravioletta.

FOTOGRAFIA INFRAROSSA NEI FALSI COLORI

Questa tecnica permette di distinguere pigmenti che ad occhio nudo appaiono identici attraverso una loro rappresentazione con diverse tonalità di colore. Attraverso l'infrarosso nei falsi colori si ha un contributo nell'individuazione di abrasioni, stuccature e interventi pittorici di restauro, per una determinazione rigorosa dello stato di conservazione dell'opera.

RADIOGRAFIA DIGITALE E SU PELLICOLA RADIOGRAFICA

L'analisi termografica ha lo scopo di individuare le differenze strutturali di un edificio o di una parete (anche affrescata) tramite la lettura dei diversi comportamenti termici dei materiali. Le immagini termiche rilevano le caratteristiche strutturali (tamponamenti, cavità, rinforzi, ecc.), le modifiche subite, i problemi di origine meccanica (zone di distacco degli intonaci dalla parete e fessurazioni) e le aree interessate da processi di degenerazione chimica. L'esame termografico è, inoltre, in grado di rilevare le zone di penetrazione e di diffusione dell'umidità attraverso la lettura delle differenze di temperatura introdotte dall'evaporazione dell'acqua. Le immagini termografiche vengono elaborate nei falsi colori tramite un software dedicato, utilizzando diverse palettes di colori, e inserite in una relazione tecnica oppure stampate singolarmente.

ENDOSCOPIA

L'esame endoscopico permette di riprendere immagini di zone inaccessibili se non attraverso piccole aperture o fori. La sonda di ispezione, dotata di illuminazione propria, viene manovrata dall'esterno mediante un comando che ne permette il movimento a 360°.

FOTOGRAFIA IN BIANCO/NERO E COLORI, IN LUCE RADENTE E MACROFOTOGRAFIA

Lo studio è specializzato nella fotografia in luce radente, nella macrofotografia e nella fotografia di opere d'arte sia bidimensionali che tridimensionali. Le riprese in bianco e nero vengono stampate con sistemi digitali professionali o nella camera oscura interna su carta di alta qualità ottenendo una riproduzione ottimale dei toni di grigio. Si realizzano pannelli espositivi, anche di grande formato, su vari supporti anche retroilluminati.

ANALISI CHIMICHE

Le analisi chimico-fisiche vengono eseguite in collaborazione con istituzioni e professionisti.
L'elaborazione dei dati ottenuti e l'integrazione con le analisi non distruttive forniscono una informazione diagnostica completa su tutti i fronti.

Le analisi chimico-fisiche più comuni: